Microtunneling e Direct Pipe

5008-5012 Gorizia

Lavori:
Nuovo canale scolmatore per il Torrente Corno (Go) mediante la tecnica del microtunnel, nell’ambito del progetto di riqualificazione idraulica ed igienica dello stesso.

Ente:
Comune di Gorizia

Appaltatore:
ATI I.CO.P spa società benefit (capogruppo), Cicuttin srl, Sever srl

Periodo di esecuzione:
Giugno 2020 – Marzo 2021

Importo Lavori:
13 298 832,15 € (Quota I.CO.P. 48%)

Descrizione

ICOP ha realizzato un microtunnel (Øi = 2000mm; Øe = 2500mm) per garantire la sicurezza idraulica del territorio Italiano a causa delle esondazioni del torrente Corno in territorio Sloveno, con la funzione di canale scolmatore per la captazione e l’allontanamento dell’eccedenza di portata (14 mc/s).

Il progetto prevedeva la realizzazione di 3 pozzi, (2 in pali secanti, uno di doppia spinta PS2 ed uno arrivo/spinta PR2 44 pali Ø 880 di lunghezze rispettivamente 15 e 20m ed un pozzo scatolare) e 3 tratte di microtunnel, con conci prefabbricati aventi L = 3,00m. Durante l’esecuzione dei lavori è stata proposta ed approvata una variante che prevedeva l’allungamento della terza ed ultima tratta oltre il confine italo-sloveno, per raggiungere il punto dove il torrente viene interrato. Il tracciato si estende completamente sotto le vie del centro città di Gorizia, regolarmente percorse da automobili e mezzi pesanti, e le aree cantiere, di dimensioni minime visto il contesto urbano, hanno costituito un primo elemento di ottimizzazione per logistica e gestione di materiali ed attrezzature.

Per tutte le tratte si è riscontrato un terreno dalle caratteristiche pressoché invariate, con una significativa prevalenza di materiale ghiaioso. I raggi di curvatura molto stretti, per evitare lo sviluppo del tracciato troppo vicino alle fondazioni degli edifici circostanti, hanno portato a significative rotazioni della colonna di tubi durante la perforazione della terza tratta, richiedendo un elevatissimo grado di attenzione e di coordinamento da parte di tutte le figure presenti in cantiere. In seguito al completamento degli attraversamenti, ICOP ha effettuato i riempimenti dei pozzi di spinta e recupero, realizzato due pozzi d’ispezione (tecnica pozzi autoaffondanti) ed eseguito tutti i ripristini necessari alla riapertura delle strade urbane parzialmente occupate o interrotte per eseguire i lavori. ICOP, nonostante le differenti difficoltà operative, ha completato l’esecuzione della condotta, estendendola rispetto a quanto inizialmente
definito, rispettando i tempi contrattuali, anticipando il termine delle lavorazioni.